Sanità. In Trentino sono mille i pazienti con tumore alla prostata trattati con brachiterapia. Si tratta di un metodo non chirurgico che concentra selettivamente le radiazioni a livello del tumore, risparmiando gli organi circostanti ed evitando quindi danni agli altri tessuti.  Utilizzata fin dagli anni duemila, attualmente questa tecnica è eseguita solo in pochi altri centri italiani. Attualmente oltre il 60 per cento dei pazienti trattati all’ospedale Santa Chiara di Trento proviene da altre regioni Italiane.
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