Il Silberhof, un maso in Val d’Ultimo, si rivela essere la chiave per aprire una finestra temporale su un mondo scomparso da oltre 280 milioni di anni. Un gruppo di ricerca internazionale ha sfruttato l'intelligenza artificiale per ricostruire, con un dettaglio senza precedenti, un ecosistema vulcanico che un tempo prosperava in Alto Adige. I fossili appena scoperti risalgono all’inizio del Permiano, circa 50 milioni di anni prima della comparsa dei dinosauri e sono in realtà antiche gallerie scavate da invertebrati che vivevano in un vero e proprio girone infernale. “Le rocce fossilifere si sono formate all’interno di un sistema vulcanico gigantesco“, afferma il Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Bolzano. “La sua estensione era quattro volte più grande della caldera dei Campi Flegrei, ed ospitava piccoli laghi e corsi d’acqua”. Gli organismi scavatori vivevano a pochi chilometri di distanza da uno dei primi centri eruttivi del Supervulcano di Bolzano, il Monte Luco.
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