Lavorano come medici, all'università e come ricercatori. Sono attivi nelle aziende altoatesine, nell'amministrazione e negli uffici, nelle scuole come insegnanti, nel settore alberghiero come camerieri e cuochi, nella logistica e nei trasporti come autisti: sono i circa 3.000 dipendenti con passaporto austriaco, tedesco e svizzero che lavorano in Alto Adige. Su questo tema è incentrato il nuovo numero del bollettino Mercato del lavoro news.  Secondo la pubblicazione dell'Osservatorio del mercato del lavoro la cifra di 3.000 occupati corrisponde a circa l'1,5% di tutti i dipendenti del territorio e una quota dell'11% di tutti gli occupati dipendenti stranieri. I dipendenti austriaci e tedeschi lavorino principalmente in professioni altamente qualificate. Il datore di lavoro più importante per i cittadini austriaci e tedeschi è l’amministrazione provinciale. Segue l’Azienda sanitaria, la Libera Università di Bolzano ed Eurac Research. Seguono i datori di lavoro privati. Circa un quarto degli austriaci e dei tedeschi sono impiegati a Bolzano. Per il resto, sono distribuiti in tutto il territorio provinciale.
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