Scegliere la verdura più fresca e soda, scavarla, percuoterla, soffiarci dentro e rifinire il suono che ne esce, fino a giungere alla perfezione. E poi incrociare toni e vibrazioni ottenute con quelli di altre varietà vegetali, in un ritmo condiviso che genera musica, per esibirsi in un concerto ogni volta unico, diverso e irripetibile. È questo il lavoro degli undici musicisti che compongono la Vegetable Orchestra, l’originale gruppo austriaco che dal 1998 si esibisce in tutto il mondo con le proprie creazioni, e che domenica sera 21 agosto si esibirà in Trentino per la seconda volta: sarà all'Arboreto di Arco alle 21, in un concerto a ingresso gratuito organizzato dal Museo delle Scienze con il Comune di Arco nell’ambito di "Palafittando 2022". La durata di preparazione di ogni strumento è variabile: un pomodoro è pronto così com’è, un “cetriolofono”richiede 13 minuti, un “carotofono” 30 minuti di lavoro.  E così zucche, carote, melanzane e cetrioli diventano flauti, percussioni e strumenti a fiato per un sorprendente “minestrone musicale” fatto di sonorità che spaziano dal free jazz al dub fino all’elettronica sperimentale.
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