“Il filo della scelta. Storie europee di diversità, resilienza e incontro”, l'installazione itinerante ideata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi per raccontare la vita e le scelte di 12 padri e madri dell'Europa, inizia il suo viaggio fuori regione. Dopo aver fatto tappa al Forte di Cadine e al Giardino d’Europa a Pieve Tesino giunge ora in un luogo dal forte valore simbolico: il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzéma, memoriale di una delle più brutali stragi di civili operata dal nazifascismo. In quella minuscola località dell'appennino toscano il 12 agosto 1944 furono uccise, senza un motivo, 560 persone, tra cui oltre 100 bambini e bambine. Di fronte al sacrario in cui riposano le vittime dell’eccidio, grazie a uno dei 12 megafoni colorati dell'allestimento è risuonata la voce di Simon Veil, la prima presidente eletta del Parlamento europeo sopravvissuta alla deportazione ad Auschiwitz. “Il filo della scelta” resterà allestita a Lucca fino al 30 novembre, per poi spostarsi in altri luoghi sul territorio trentino e nazionale.
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