Un giovane su tre in Trentino dichiara di aver solo assistito a episodi di bullismo, il 12% di aver subito prepotenze e il 2% di averle compiute. E' quanto emerge dall'analisi condotta all'interno delle scuole superiori trentine tra dicembre 2022 e gennaio 2023: coinvolti 2.809 studenti e studentesse. Altri 2.377 questionari sono stati compilati da adulti, di cui 1.657 da genitori e 720 da personale scolastico. L'indagine è stata realizzata grazie al sostegno di Etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina con Dolomiti Energia, e il cofinanziamento della Provincia di Trento e dei singoli Istituti. Dalle risposte è emersa la consapevolezza che il bullismo si vince denunciando l’aggressore e parlando con qualche figura adulta. Contro i bulli i ragazzi chiedono il ‘pugno duro’: punizioni, sospensioni, denunce ed espulsioni o bocciature. Solo il 12% ritiene che i bulli vadano aiutati, al pari delle vittime. Dall'analisi emerge che le esperienze di bullismo rilevate dal personale scolastico sono circa il doppio di quelle percepite dai genitori.
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