Si sono svolte anche in provincia di Trento alcune delle 18 perquisizioni a carico di cittadini nordafricani in relazione all'attentato compiuto a Bruxelles il 16 ottobre, quando il tunisino Abdessalem Lassoued assassinò due svedesi nella capitale belga. Tutti i soggetti avrebbero avuto dei contatti con l'attentatore e, da quanto si apprende, i loro profili social sono contraddistinti da "contenuti tipici degli ambienti dell'estremismo di matrice confessionale". Le misure derivano dagli approfondimenti investigativi avviati con la Polizia belga e Europol, che hanno permesso di risalire ai contatti mantenuti dall'attentatore che era rimasto in Italia dal 2012 al 2016.
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