La normativa della provincia di Bolzano che trasformava l'indennità di funzione dei dirigenti da elemento straordinario in elemento fisso della retribuzione è incostituzionale. Per questo motivo, Palazzo Widmann ha approvato oggi una serie di misure di natura sia tecnica che amministrativa per sanare la situazione. Coloro che ricoprono incarichi dirigenziali continueranno a ricevere la propria indennità di funzione, ma la stessa diventerà parte variabile, ovvero legata all'incarico effettivo, e non più fissa dello stipendio, mentre tutti i dipendenti pubblici che in passato avevano un incarico dirigenziale e ora non lo hanno più (o non lo hanno in quella forma) non riceveranno più la relativa indennità di funzione. In aggiunta a ciò, la Provincia è costretta ad avviare un procedimento per riscuotere da ogni funzionario le indennità versate in maniera "illegittima" dal 2009 ad oggi. Secondo quanto affermato dal presidente Arno Kompatscher, si stima che questa situazione coinvolga tra i 600 e gli 800 funzionari dell'amministrazione provinciale, ai quali ne vanno aggiunti altri 250 dell'Azienda sanitaria. Le somme da restituire si aggirano tra gli 800.000 euro e il milione di euro per ognuno dei 10 anni, a fronte di una spesa totale per il personale provinciale che supera il miliardo di euro l'anno.
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