A TRENTO STAND INFORMATIVI E UN CORSO PER SMETTERE DI FUMARE
Nel 2021 il 44 per cento dei tabagisti in Trentino ha cercato di smettere. Un aiuto per liberarsi dalla dipendenza delle bionde pò arrivare dal centro antifumo di trento che a partire da metà maggio organizza un corso di otto incontri basato sull'auto mutuo aiuto nel quale verranno illustrati i vantaggi dell'abbandono delle sigarette le tecniche di autocontrollo, le strategie per affrontare l’astinenza e alcuni consigli alimentari. Per partecipare è obbligatorio iscriversi entro martedì 9 maggio. I Centri antifumo, articolati su tutta la Provincia sono dieci (Trento, Rovereto, Pergine, Borgo, Cavalese, Malé, Cles, Mezzolombardo, Arco e Tione) nel periodo 2019-2022, nonostante la riduzione dovuta alla pandemia Covid, sono state prese in carico 260 persone in cerca di sostegno individuale per liberarsi della dipendenza e sono stati organizzati 32 corsi cui hanno partecipato 259 persone. Nel solo 2022 sono state 88 le persone che si sono rivolte al Centro e 28 i partecipanti ai quattro corsi organizzati. Una seconda iniziativa riguarda l'allestimento di stand informativi con personale Apss, volontari Lilt e Anvolt a Trento Fino alle 11.30 di oggi, 4 maggio, ce ne è uno all’incrocio tra largo Carducci e via del Simonino. Si repplica il 9 maggio dalle 8 alle 10.30 a Villa Igea; 16 maggio dalle 10 alle 12 al Centro per i servizi sanitari; 31 maggio dalle 15 alle 17 all’incrocio di via Oss Mazzurana e via Oriola.
Negli orti sociali di Spini di Gardolo si coltiva l’inclusione
Al Maso Zancanella di Spini di Gardolo, l'Agsat accoglie dal lunedì al venerdì oltre 100 tra adulti, ragazzi e bambini con problemi legati all’autismo e li coinvolge in laboratori per lo sviluppo sociale, attività educative, attività ludiche e terapeutiche di gruppo al fine di aiutarli a relazionarsi col mondo esterno. Nel dettaglio sono 68 minori in carico, 25 adulti e 30 scuole in convenzione. Il fiore all’occhiello è la zona verde, la cui manutenzione è affidata ai ragazzi, ma soprattutto il podere di quattro ettari che consente all’associazione di impiegare i giovani in diverse attività e accompagnarli alla vita adulta e all’ingresso nel mondo lavorativo in maniera sostenibile attraverso diversi progetti presentati ieri, 3 maggio. Uno dei progetti messi in campo ha visto i ricercatori della FEM piantare dei nuovi tipi sperimentali di mela. Una volta mature e raccolte, nel mese di novembre i ragazzi ospiti del Maso si occuperanno della raccolta e le trasformeranno in un succo di mela solidale. Accanto al meleto sorge un campo dove i giovani coltivano le erbe officinali del progetto “Infuse”. Finanziato con fondi europei, il progetto vuole che i ragazzi seminino e si prendano cura costantemente delle piante al fine di produrre infusi o sale aromatico. L’ultimo progetto si chiama “Together” e, una volta acquisito lo stabile accanto a quello già esistente in via delle Palazzine, Agsat ha intenzione di promuovere attività con lo scopo di avviare i ragazzi verso una vita il più possibile autonoma.
Un nuovo alloggio comunale per i pazienti della Protonterapia
Buone notizie per i pazienti di protonterapia. La giunta comunale di Trento ha approvato l’assegnazione di un alloggio di sua proprietà che si trova in via Muredei 33, all’Associazione 27 giugno Onlus, che fornisce servizi di assistenza alle famiglie delle persone in cura. Dal 27 marzo 2018, data in cui l’associazione si è accreditata presso l’Azienda sanitaria, ha ospitato più di 100 nuclei familiari (quasi tutti con bambini). Attualmente sono 5 gli appartamenti gestiti dall’associazione: 3 di Itea, 1 di Itas e 1 del Comune, anch'esso in via Muredei. La concessione, valida per 9 anni, è stata disposta da Palazzo thun visto l’aumento delle richieste di accoglienza. Sita in via al Desert. Protonterapia è una struttura altamente specialistica che dal 2014 cura i tumori avvalendosi di una tecnologia innovativa in grado di minimizzare gli effetti collaterali delle terapie. Anche per questo motivo, è molto indicata per i pazienti in età pediatrica, che arrivano a Trento da tutta Italia e non sempre riescono a trovare una sistemazione temporanea adeguata ed economicamente sostenibile.
Pubblico impiego, lavoratori e sindacati trentini chiedono il rinnovo dei contratti

Quasi un migliaio di persone all’assemblea unitaria di questa mattina indetta da Fuzione pubbblica Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per chiedere risorse per il rinnovo dei contratti pubblici trentini 2022/2024. Numerose le questioni al centro del partecipato dibattito, a cominciare dal contratto di settore scaduto alla fine del 2021. “Ad oggi la Giunta provinciale ha messo sul tavolo una proposta una tantum di circa 20 euro netti al mese riassorbibili. Si tratta di una somma del tutto insufficiente per rispondere all’aumento del costo della vita" dicono i sindacati. Accanto al tema contrattuale lavoratori e sindacati hanno chiesto anche un cambio di passo alla Giunta per ridare centralità al servizio pubblico. E’ stato poi toccato il tema della carenza di personale. 

Sci, si chiude in positivo la stagione di Dolomiti Superski
Nonostante l'inflazione e l'aumento dei costi energetici, si chiude con successo la stagione sciistica invernale di Dolomiti Superski. Rispetto all'inverno 2018-19, quello appena terminato fa registrare più 3,1% di primi ingressi, più 6,4% di passaggi agli impianti e in totale circa 3,5 milioni di sciatori che hanno utilizzato gli impianti di risalita. Gli skipass venduti sono aumentati dell'11,2% . Bene la vendita online. Dopo una pausa, gli  impianti di risalita torneranno a funzionare per la stagione estiva.
Precipita con l'auto nell'Isarco, muore un 23enne di Bolzano
E' un giovane di 23 anni, Alex Masera, la vittima dell'incidente avvenuto stamani, 3 maggio, a Bolzano a Ponte Loreto. Per cause da accertare, il giovane ha perso il controllo dell'auto, che ha sfondato il parapetto del ponte ed è precipitata nel fiume Isarco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori che hanno recuperato il corpo del giovane conducente. Inutili i tentativi di rianimazione.
Alluvione in Emilia Romagna, Protezione civile trentina in campo


Una squadra di scouting della Protezione civile trentina ha raggiunto l'Emilia Romagna a seguito dell’alluvione che sta interessando le province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. La squadra è composta da 6 persone e ha compiti di verifica della situazione e di coordinamento. In mattinata è stato fatto il punto della situazione. Le prime ad intervenire - quando sarà completato lo scouting - saranno le squadre di Veneto, Marche, Toscana e Liguria; seguiranno Trentino, Liguria e Piemonte.

Tentata rapina in un ristorante di Trento, due arresti
Sono stati arrestati dalla polizia di Trento due malviventi, ritenuti responsabili di un tentativo di rapina in un ristorante nella zona di S.Maria maggiore a Trento domenica sera. Uno dei due ha minacciato la commessa con una siringa per farsi consegnare il denaro contenuto nella cassa. Ma la reazione della donna, che ha chiamato aiuto, ha fatto fuggire il malvivente assieme al complice. Grazie alle testimonianze e alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, le forze dell'ordine sono riuscite ad indentificare e arrestare i due. 
Orsa JJ4, stop del Tar all'abbattimento, Fugatti: "Sorpresi ma prendiamo atto"
Slitta al prossimo 25 maggio la decisione del Tribunale amministrativo di Trento sulla soppressione dell’orsa JJ4, responsabile della morte del 26enne Andrea Papi. Con un nuovo decreto il Tar ha sospeso l’abbattimento dell'animale previsto dall’ultimo decreto firmato dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti: “Prendiamo atto, ma non nascondiamo la nostra sorpresa". L’Amministrazione provinciale fornirà entro l’11 maggio le relazioni su modalità, costi e misure di sicurezza relative al trasferimento degli orsi problematici DJ3 e M57, attualmente custoditi rispettivamente in Germania e in Ungheria.
Sanità, lavori di ampliamento al pronto soccorso dell'ospedale di Merano
Sanità. Dopo la fine dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del pronto soccorso di Merano, questo mese entreranno in funzione i vari servizi. Obiettivo dei lavori, favorire una gestione snella degli accessi dei pazienti e ridurre quindi i tempi di attesa. Ci saranno due ingressi: uno per i pazienti che raggiungono il Pronto soccorso autonomamente e uno per le ambulanze ed i medici d'urgenza. È stata inoltre allestita una sala di decontaminazione all'interno del Pronto soccorso. I pazienti possono accedervi dall'esterno, il personale dall'interno. In questo modo si evita di utilizzare l'ingresso normale in caso di sospetta contaminazione da sostanze chimiche o malattie infettive. Per aumentare la sicurezza del Pronto soccorso, negli ultimi mesi è stata incrementata anche la presenza di guardie giurate nel Pronto soccorso di Merano.
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