Bolzano, nati due gechi al Museo di Scienze Naturali
Fiocchi azzurri al Museo di Scienze Naturali di Bolzano. Ieri 7 gennaio, sono nati due gechi blu elettrici. La specie è minacciata di estinzione. L’accoppiamento dei due genitori è avvenuto in ottobre, nel periodo della mostra temporanea “Dragons - il fantastico mondo dei Sauri”. A fine ottobre le due uova sono state deposte sulla parete posteriore del terrario, che ospitava i due gechi adulti. Il 2 novembre, dopo la chiusura del museo a causa dell’epidemia Covid 19, i due genitori, insieme a tutti gli altri rettili della mostra, sono stati riportati in Slovenia. Le due piccole uova di circa un centimetro di diametro invece erano troppo delicate per essere trasportate e sono state lasciate nel terrario al museo, dove sono state accudite per più di due mesi monitorando giornalmente temperatura e umidità e simulando il ciclo di illuminazione giorno/notte come in natura. I piccoli gechi sono lunghi circa tre centimetri.
Casa Architettura, confronto Palazzo Widmann-Ordine architetti
Videocall tra il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, l’assessora al territorio e paesaggio Maria Hochgruber Kuenzer e i vertici dell’Ordine degli architetti. Tema portante del confronto la proposta di istituire in Alto Adige una Casa dell'architettura, come quelle esistenti in Austria. Un luogo che raggruppi le attività delle tre istituzioni e che rappresenti il sistema architettura Alto Adige anche attraverso un marchio ombrello, analogamente a quello impiegato per i prodotti di qualità altoatesini, e che funga da raccordo tra le altre Case dell’architettura dell’arco alpino.
Foxes, in programma le supersfide contro Fehervar e Salisburgo
Dopo tre vittorie consecutive che hanno confermato il primo posto in classifica, l’HCB Alto Adige Alperia si prepara a un intenso weekend al Palaonda, con due sfide d’alta classifica. Domani, 9 gennaio, alle ore 20.15, ci sarà lo scontro diretto contro l’Hydro Fehervar AV19. Domenica 10 gennaio, alle 19, il Bolzano se la vedrà invece con l’EC Red Bull Salzburg. Gli austriaci, che stasera giocheranno tra le mura di casa contro Bratislava, sono in risalita e hanno vinto quattro delle ultime sei partite. Coach Greg Ireland potrà contare sul rientro di Dan Catenacci, ancora il miglior marcatore dei Foxes con 12 goal segnati, mentre salterà il weekend di gioco Mike Halmo, squalificato per due giornate dopo una carica alla testa ai danni di Herr nel match contro l’Innsbruck.
Vaia, raccolto tutto il legname in Alto Adige
La tempesta Vaia ha colpito un'area di circa 6 mila ettari alla fine di ottobre 2018. Quasi tutta la massa di legno schiantato è stata lavorata ma una piccola quantità di legname rimarrà nei boschi: si tratta di zone inaccessibili da dove il materiale non può essere asportato in modo economico né sicuro. All'epoca la tempesta aveva colpito 2.100 proprietari di boschi in 86 Comuni. L'area danneggiata ammontava a un totale di 5.918 ettari, pari all'1,7% dell'intera superficie forestale dell'Alto Adige. In 70 Comuni sono stati realizzati progetti per un totale di 3,5 milioni di euro. I danni economici che ne sono derivati per i proprietari dei boschi sono enormi. La Provincia ha tentato di sostenere i danni con sussidi. Fino al 30 novembre 2020 sono pervenute 1.855 domande, per un totale di 15,4 milioni di euro di aiuti erogati.
Kompatscher incontra il nuovo comandante della Polizia stradale
Dal primo dicembre scorso, il dirigente superiore della Polizia di Stato, Mauro Fabozzi, è il nuovo comandante del Compartimento Polizia stradale del Trentino-Alto Adige e della Provincia di Belluno. Ieri,7 gennaio, ha fatto visita al presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che l’ha ricevuto nel suo ufficio di Palazzo Widmann. Nato a Roma, laureato in Giurisprudenza e Scienze politiche, negli ultimi anni Fabozzi è stato dirigente presso il Commissariato Trevi Campo di Marzio di Roma (oggi 1° Distretto di Polizia), il Commissariato più grande d’Italia, e ha diretto i servizi di ordine e sicurezza relativi alle manifestazioni religiose che vedevano la partecipazione del Papa. Durante l’incontro, Kompatscher e Fabozzi hanno sottolineato la buona collaborazione tra Provincia di Bolzano e Polizia stradale, soprattutto per quanto riguarda i controlli lungo l’autostrada del Brennero, ma non solo. “Negli anni – ha spiegato Arno Kompatscher – il ruolo della Polizia stradale sul territorio è stato rafforzato grazie alle partnership in iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Penso, ad esempio, alla campagna No Credit per la sicurezza in moto, che ha coinvolto direttamente la Polizia stradale con i controlli lungo le strade di montagna”.
Studio FBK, riaperture rischiose anche con Rt minore di 1
Allentare le restrizioni quando l’incidenza delle infezioni da Sars-CoV-2 è ancora alta può portare ad un rapido nuovo picco dei casi, e quindi dei ricoveri, anche se l’Rt è inferiore ad 1. Lo dimostra uno studio, basato sui dati della ‘prima ondata’ dell’epidemia, dei ricercatori di Fondazione Bruno Kessler (FBK), Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) I risultati di questa ricerca sono stati utilizzati per definire i possibili scenari a seguito delle riaperture della fase 2 e per definire i possibili scenari e interventi nella fase autunnale. Anticipare al 20 aprile la fine del lockdown avvenuta il 18 maggio avrebbe potuto generare un incremento di circa il 500% delle ospedalizzazioni cumulative rispetto a quelle osservate da maggio fino a fine settembre. Gli autori hanno stimato che fino al 30 settembre si è infettata circa il 4.8% della popolazione italiana, con grandi differenze tra regione e regione (circa l’11% in Lombardia, il 2% in Lazio e l’1% in Campania).
Freddo record in Alto Adige

La scorsa notte, 7 gennaio, è stata la più rigida di questo inverno. A San Giacomo in val di Vizze la minima è stata di -22 gradi. Temperature polari sono sono registrate anche a Lasa in val Venosta con -20 e Monguelfo in val Pusteria con -19 gradi. A Lasa si tratta addirittura del record assoluto dal 2009, quando è entrata in funzione la stazione meteorologica.

Cambia il segnale digitale, via gli apparecchi vecchi
Count down iniziato per il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre, che consentirà di godere di una qualità delle immagini superiore all’attuale e di ricevere più canali, ma costringerà parecchi italiani al cambio di televisore o all’acquisto di un decoder. Il processo, determinato dalla necessità di liberare la banda 700 Mhz, molto utilizzata in Italia, soprattutto dalle tv locali, per far spazio alla rete 5G per gli operatori di telefonia, inizierà già all’inizio dell’anno, con modifiche che però, per il momento, comporteranno solo la necessità, con una cadenza diversa a seconda delle aree in cui si vive, di risintonizzare i canali. Lo switch off del segnale, inizierà alla fine dell’estate del 2021. Il calendario è stato messo a punto dal ministero dello Sviluppo Economico, con la divisione dell’Italia in quattro aree. Si parte il 1 settembre con le aree 1 e 3, che comprendono: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Trento e Bolzano, Valle d’Aosta e Veneto. Per questi territori ci sarà tempo fino al 31 dicembre dell’anno per completare il passaggio. Per agevolare il passaggio ai nuovi televisori, poco più di un anno fa è stato istituito il bonus TV, con un fondo che, grazie a un emendamento alla legge di Bilancio 2021, è stato incrementato di 100 milioni di euro.Il contributo di 50 euro potrà essere ottenuto da chi ha un Isee fino ai 20mila Euro, presentando un’autocertificazione presso i rivenditori. Il bonus, già disponibile, potrà essere richiesto fino alla fine del 2022.
Aumento Istat, in arrivo una legge per abolirlo
Il primo disegno di legge che sarà affrontato in commissione regionale in questo inizio anno riguarda l'abolizione della rivalutazione Istat dell'indennità dei consiglieri regionali. Lo annuncia il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher. Il documento, che porta la firma del consigliere Filippo Degasperi, potrebbe essere licenziato subito dalla commissione il 21 gennaio e arrivare in consiglio regionale già nella seduta di febbraio. «Dal 2014 - spiega il presidente Paccher - non è stata effettuata alcuna liquidazione e le relative risorse, che ammontano complessivamente a oltre 600mila euro, sono state accantonate nelle rispettive voci del bilancio». L'anno scorso l'ufficio di presidenza del consiglio regionale ha deciso di liquidare circa 200mila euro relativi alle rivalutazioni Istat dei vitalizi degli ex consiglieri, che avevano contestato la decisione di tenere ancora bloccati quei soldi per tutti questi anni. Il Consiglio li ha versati agli ex consiglieri compensando però le cifre con quanto dovuto da alcuni di questi come restituzione degli anticipi dei vitalizi attualizzati secondo quanto previsto dalla legge del 2014.
Trentino, al via le vaccinazioni in Rsa
Le dosi già consegnate alle Rsa sono quattromila e altre 500 saranno portate questa mattina, 8 gennaio, dalla Protezione Civile: dovrebbero essere soddisfatte quasi tutte le richieste arrivate dalle Apsp. Le adesioni sono 4700. Non ci sono certezze per la disponibilità del vaccino Moderna, ma dopo l'ok dell'Aifa i tempi si accorciano. Per la prossima settimana è previsto un incontro tra i vertici dell'assessorato e dell'Azienda sanitaria e il Comitato provinciale dei medici di medicina generale per trovare un accordo sulla somministrazione alla popolazione.
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