Viabilità, riaperta la ferrovia del Brennero
Viabilità. Da ieri sera, 10 dicembe, il traffico ferroviario sulla linea del Brennero è ritornato alla normalità. La circolazione era stata sospesa sabato 5 dicembre per il forte maltempo che ha causato una frana nei pressi della galleria del Virgolo, a sud di Bolzano, e un guasto ai sistemi di alimentazione del gestore elettrico tra Bolzano e il Brennero. E da oggi, 11 dicembre, riprenderanno a transitare anche i treni in val Venosta. Proseguono invece i lavori per riaprire a breve anche la linea della Pusteria. La tratta Fortezza Brunico è ancora chiusa e riaprirà presumibilmente lunedì 14 dicembre.
Coronavirus, in Trentino altre 9 vittime
In Trentino ci sono state altre 9 vittime da covid-19. Altre 447 persone sono risultate positive su quasi 4500 tamponi analizzati. In ospedale ci sono 479 pazienti ricoverati, di cui 48 in rianimazione, numerso stabile rispetto ai giorni scorsi.
Intanto ieri c'è stato un confronto tra Stato e Regioni e Province autonome. Ci sarebbero spiragli sull'apertura agli spostamenti tra comuni anche nei giorni del 25 e 26 dicembre e del 1 gennaio. “I comuni del Trentino – ha sottolineato il governatore Fugatti – non sono paragonabili a grandi città. In una provincia di 530mila abitanti la soluzione preferibile sarebbe quella di circolare liberamente all’interno del territorio. Se non sarà possibile ci aspettiamo che ci si possa muovere almeno all’interno del territorio della propria Comunità di Valle”. Apertura agli spostamenti tra comuni nei giorni festivi è quanto auspica anche la provincia di Bolzano. Intanto l'Alto Adige potrebbe diventare a breve zona gialla. Oggi si attende la decisione dal comitato tecnico-scientifico.
Manovra di bilancio, i sindacati trentini incontrano la giunta
I sindacati trentini hanno incontrato la giunta provinciale per affrontare il tema della manovra di bilancio. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un cambio di rotta nelle politiche della Giunta. E' urgente - dicono i sindacati - individuare delle priorità condivise per sostenere la ripresa economica e per favorire l’innovazione del tessuto economico locale. Nell’immediato le tre confederazioni hanno chiesto massima attenzione per i lavoratori stagionali del turismo. Il piano della ripresa economica che per Cgil Cisl Uil non può prescindere dalla gestione dell’emergenza sanitaria. Sul fronte degli interventi i sindacati hanno definito insufficienti le misure per incentivare l’occupazione e sostenere i lavoratori, in particolare le donne. Sull’occupazione femminile è stato proposto di potenziare le deduzioni del reddito da lavoro femminile a fini Icef. Infine il capitolo welfare con le richieste di potenziare gli interventi a sostegno delle famiglie e soprattutto di elaborare un nuovo piano di politiche per la casa.
Bilancio del Trentino, oggi la manovra approda in Aula
Approda oggi, 11 dicembre, in consiglio provinciale di Trento la manovra di bilancio 2021. Alle 10 la maratona in Aula inizierà con la relazione del presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Si riprenderà poi lunedì 14 alle 10 con la discussione generale che proseguirà anche nel pomeriggio e poi martedì 15 e fin a quel giorno il dibattito si svolgerà sempre in videoconferenza. Mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre, invece, i consiglieri proseguiranno la discussione “in presenza” nell’emiciclo del palazzo della Regione fino alle votazioni conclusive.​ ​​Sono poco più di 3500 gli emendamenti depositati alla manovra finanziaria della Provincia, molti dei quali ostruzionistici.
Bolzano, tampone antigenico ai senza fissa dimora
Da inizio dicembre a Bolzano è stato attivato lo screening di prevenzione anti-Covid per le persone che sono costrette a vivere sulla strada. Ad occuparsene è il team dell'ambulatorio mobile, un progetto del Gruppo Volontarius in collaborazione con la Croce Bianca. una volta alla settimana viene offerta la possibilità di fare il tampone antigenico ai senza fissa dimora, persone in condizioni di fragilità estrema, che spesso hanno difficoltà ad accedere ai servizi sanitari. L'obiettivo è quello di offrire una più efficace risposta socio-sanitaria alle persone più deboli e fragili che sono particolarmente a rischio di sviluppare patologie come il Sars-Cov-2
Flavon, orso allontanato con pallettoni e cani
La squadra cinofila del Corpo forestale del Trentino ha effettuato la scorsa notte a Flavon, in val di Non, un'azione di dissuasione, con pallettoni in gomma e cani, nei confronti di un giovane orso che la notte precedente aveva predato un vitellino di pochi giorni non lontano dal paese. L'azione ha avuto luogo quando il plantigrado è tornato sul posto per cibarsi dell'animale. Lo rende noto la Provincia di Trento precisando che "l'efficacia delle dissuasioni non è mai certa, ma esperienze passate confermano l'importanza di condurre interventi di allontanamento dai centri abitati affinché l'orso, soprattutto se giovane, modifichi il carattere troppo confidente. Per questo motivo, una unità cinofila sarà reperibile anche nelle prossime sere".
S.TREAM, il festival musicale in streaming
Il pacchetto di misure attuato dalla Provincia di Bolzano in favore degli operatori culturali in tempo di Coronavirus sta dando i suoi frutti. Dopo la campagna "Coraggio – Mut tut gut - Per inant da snait", che ha trasformato le vetrine dei negozi in gallerie d'arte, ora il focus si sposta sulla musica. Alcuni organizzatori di festival altoatesini hanno avuto l'idea di realizzare un festival online. L’appuntamento con S.TREAM online live festival è fissato per domani,11 dicembre, dalle  20.15 alle 23:15. Ciascuno degli organizzatori ha invitato un musicista a preparare una performance dal vivo. Queste verranno poi trasmesse in diretta streaming in parte dalle location dei festival, in parte dalle sale prove dei musicisti o dai loro appartamenti privati.
Incidente a Giustino, 2 feriti
Incidente nella mattinata di oggi, 10 dicembre, lungo la strada statale 239, nell'abitato di Giustino. Una pala gommata stava scendendo una via laterale quando, al momento di imboccare la principale, ha urtato con la benna un furgoncino che viaggiava sulla strada statale. Immediato l'intervento dei soccorsi e della polizia locale. Due persone sono rimaste lievemente ferite.
Covid, in Alto Adige inizia la fase 2 dello screening
Dopo lo screening di massa che ha visto la partecipazione di 363 mila cittadini, in Alto Adige inizia la fase due: arriveranno test per 4 mila persone in tutti i Comuni, poi saranno testate le scuole superiori, gli insegnanti e anche 1.500 volontari. Per i più piccoli verrà utilizzato un particolare tampone antigenico salivare; non sostituisce il molecolare ma ha il grosso vantaggio di essere molto poco invasivo. Oltre alle 4 mila persone scelte casualmente, ci saranno anche 900 testati settimanalmente tra il personale delle scuole. "Abbiamo inoltre scelto un ulteriore campione di 300 studenti delle superiori e questo ci garantisce un monitor specifico per la specifica fascia popolazione", ha detto Florian Zerzer, direttore dell'Azienda Sanitaria. "In totale ci saranno 5.200 persone testate settimanalmente, così riteniamo di poter agire in modo tempestivo per prevenire nuovi focolai”.
Alto Adige, manifatturiero decisivo per la ripartenza
Le imprese altoatesine del settore manifatturiero si confermano come datrici di lavoro sicuro: a novembre, a fronte di un calo generale di oltre 5.000 posti, l’industria manifatturiera fa segnare un leggero aumento di occupati rispetto ad un anno fa (+0,2%). “Le nostre imprese sono riuscite in gran parte a salvaguardare i posti di lavoro, ma c’è preoccupazione per i mesi futuri”, avverte il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea. I dati sull’export indicano come uno dei principali fattori trainanti dell’economia altoatesina negli ultimi anni sia stato colpito duramente dalla crisi economica e dalle limitazioni agli spostamenti provocate dalla pandemia, ma confermano anche che la competitività delle imprese altoatesine è rimasta alta. L’export dei primi nove mesi del 2020 si è attestato sui 3,5 miliardi di euro, in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il calo è legato soprattutto al periodo del lock-down in primavera, mentre in estate le aziende esportatrici hanno dimostrato di essere in grado di ripartire con slancio e nel terzo trimestre sono quasi riuscite a riportare il valore delle esportazioni a quello di un anno prima. Il dato riferito all’export tra luglio e settembre è di 1,26 miliardi, meno 1,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. I mesi da ottobre a dicembre sono però stati contraddistinti da nuove limitazioni, il che fa prevedere una chiusura del 2020 lontana dal valore di 5 miliardi di euro di merce esportata raggiunto nel 2019.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.