Furto in una tabaccheria a Bolzano, arrestati due giovani
Arrestati dalla squadra mobile di Bolzano due giovani di 23 e 26 anni, accusati della rapina commessa il 5 gennaio scorso in una tabaccheria di via Roma nel capoluogo altoatesino. I due avevano rubato una serie di “Gratta e Vinci” per un valore di 3.500 euro.
Addio a don Vittorino Dallapè, il sacerdote più anziano della diocesi di Bolzano
Si è spento questa notte all’età di 96 anni don Vittorino Dallapè, per decenni parroco a Bolzano. Era il sacerdote più anziano della Diocesi. Nato il 29 novembre 1926 a Stravino, in Trentino, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1950 a Trento. Dal 1954 al 1965 è stato cooperatore a Don Bosco e dal 1965 al 1966 a Regina Pacis a Bolzano. L’anno seguente è diventato parroco a Tre Santi, incarico svolto fino al 1990. Il funerale si svolgerà martedì 31 gennaio alle ore 14 a Bolzano/Tre Santi.
Caritas dell'Alto Adige, il servizio Hospice cerca volontari
Il Servizio Hospice della Caritas cerca volontari, per accompagnare chi è in lutto o sta affrontando l’ultima fase della propria vita. Per preparare al meglio le persone interessate, la Caritas organizza percorsi di formazione a partire da marzo. Per partecipare al percorso formativo, gli interessati possono contattare il Servizio Hospice della Caritas entro il 14 febbraio.
Comprensorio Val Pusteria di Assoimprenditori, eletto il nuovo rappresentante
Dopo 20 anni di attività all’interno degli organi di Assoimprenditori Alto Adige, di cui 15 alla guida del Comprensorio Val Pusteria, Toni Schenkha passato il testimone come rappresentante comprensoriale a Peter Rech. Durante il mandato di Toni Schenk sono stati quattro i temi principali: il miglioramento della raggiungibilità, la sicurezza nell’approvvigionamento energetico, la collaborazione con i giovani e le scuole così come il dialogo continuo a livello istituzionale. Il Comprensorio Val Pusteria di Assoimprenditori conta 82 imprese associate che occupano circa 6.500 persone.
“Chiesaperte”, un nuovo progetto della Diocesi di Trento
Punta a valorizzazione alcune chiese del centro storico di Trento, spesso poco conosciute nella loro storia, nel loro valore artistico, il nuovo progetto Chiesaperte, promosso dalla Diocesi di Trento. "Un progetto – spiega il curatore Alessandro Martinelli – apre alcuni spazi sacri, ponendoli in una cornice artistica, multimediale e multisensoriale che mira a sensibilizzare alla cultura e alla cura del pensiero, del mistero, dell’ascolto e della bellezza come espressione di dialogo”. Il percorso prende le mosse dalla chiesa di San Francesco Saverio in via Roma, che sarà svelata in un itinerario serale. Domani, 26 gennaio, alle 20.30 è in programma la visita “La chiesa che non c’è più. Il sommario storico di una fabbrica”.
Valanga nel Lagorai, perde la vita Arianna Sittoni
Cordoglio nel perginese per la morte di Arianna Sittoni, la 30enne che ha perso la vita ieri travolta da una valanga in val Orsera, nel Lagorai, a quota 2mila metri. Con lei c'era anche un amico Guido Trevisan, 46enne, gestore del rifugio Caldenave, travolto anche lui dalla slavina e che ora è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.
La benedizione delle moto resta in piazza Fiera a Trento
La benedizione delle moto resta in piazza Fiera a Trento. Si terrà domenica 16 aprile. Risolta la sovrapposizione di eventi grazie alla collaborazione tra Comune capoluogo e Trento Film Festival.
Fondo di solidarietà “Emergenza Ucraina 2022”, disponibili 150mila euro
Continua l’impegno del Trentino a sostegno della popolazione dell'Ucraina. Nel Fondo di solidarietà, promosso dalla Provincia assieme a categorie economiche, sindacati e associazioni del territorio aperto alle donazioni dei lavoratori trentini,  sono confluiti 150mila euro circa. Il tavolo tecnico per la gestione della somma raccolta ha deciso di puntare su interventi sul territorio ucraino, in collaborazione con realtà in grado di assicurare la consegna sul posto dei beni materiali forniti. Si sta valutando una prima richiesta presentata da un’associazione, per la fornitura di gruppi di continuità in grado di dare alla popolazione ucraina un aiuto in termini di illuminazione e riscaldamento. Intanto sono oltre 1.800 le persone presenti in provincia di Trento provenienti dal Paese interessato dal conflitto, richiedenti protezione temporanea.
Vescovo Lauro ai giornalisti: “La comunicazione faccia decollare l’umano”
“La provocazione per chi fa comunicazione è porsi l’obiettivo di far decollare l’umano”. Così l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi si è rivolto ai giornalisti nel giorno del loro patrono, San Francesco di Sales, nella messa nella cripta della cattedrale di San Viglio. Mons.Tisi chiede ai professionisti della comunicazione “rispetto delle idee che non sono le tue”, favorendo così’ “la logica della dialettica e del confronto”. Nella sua riflessione sul giornalismo, don Lauro ha ricordato le difficoltà nell’accesso e nella tutela della professione. Di fronte ad un “flusso delle informazioni talmente incalzante e in eccesso – ha aggiunto - il giornalista non ha nemmeno il tempo di verificare le notizie, perché l’accelerazione spesso induce a mandare in onda qualcosa che ti è arrivato ma non hai potuto fare tuo". Per l’arcivescovo di Trento "la comunicazione deve essere mite, che non teme la verità, ma la comunica nel rispetto delle persone e della loro dignità, cercando sempre il bene”.
Violenza contro le donne, approvato il piano triennale
Ampliamento dei servizi di supporto per le vittime di violenza, portando da 5 a 7 le strutture di accoglienza; potenziamento delle misure di prevenzione nei confronti degli autori della violenza e promozione di azioni di sensibilizzazione. Sono i punti cardine del Piano triennale contro la violenza sulle donne presentato alla giunta provinciale di Bolzano. “Dobbiamo far di tutto per prevenire questi fenomeni e garantire alle donne ed ai loro figli, bambini o adolescenti, una vita in sicurezza" ha detto l'assessora Waltraud Deeg. Dal 1992 28 donne sono state uccise in Alto Adige dal loro partner, dall'ex o da un parente. Di queste, cinque fra il 2020 ed il 2022. Attualmente in Alto Adige sono presenti cinque casa delle donne/casa rifugio che operano come centri antiviolenza. Nel 2021 hanno usufruito di questi servizi di consulenza 586 donne, mentre 104 donne con 147 minori sono state accolte in strutture residenziali.
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