Omicidio di Bolzano, Mecja resta in carcere
Bolzano. Resta in carcere, Avni Mecja, reo confesso dell'omicidio della sua compagna Alexandra Elena Mocanu di 35 anni. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere per pericolo di fuga e di reiterazione del reato. L'ipotesi di accusa è omicidio volontario aggravato. Secondo l'autopsia, a provocare la morte della donna sarebbe stati due colpi di martello sferrati alla tempia. L'arma del delitto, non ancora recuperata, sarebbe stata gettata dall'uomo in autostrada durante la fuga.
Trento si mobilità a sostegno delle donne e dei giovani iraniani
Anche Trento si mobilità a sostegno delle donne e dei giovani iraniani che da settimane stanno protestando contro le autorità del regime degli Ayatollah. Dal 16 settembre ad oggi le prime stime parlano di quasi 250 morti e di oltre 12.000 arresti come conseguenza degli scontri tra manifestanti e forze di polizia iraniane. Questo pomeriggio, 28 ottobre, alle 18 in piazza D'Arogno i sindacati trentini hanno organizzato un presidio per reclamare la fine delle violenze e per chiedere la liberazione della giovane italiana Alessia Piperno ancora in arresto in Iran.
Contro il bullismo studenti e studentesse andranno a lezione di autodifesa
Contro il bullismo studenti e studentesse andranno a lezione di autodifesa. Il progetto, promosso da Coni, Fijlkam (Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali) in collaborazione con il Dipartimento della conoscenza della Provincia di Trento, è rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori. Il metodo punta sulla risoluzione dei conflitti attraverso la conoscenza di se stessi: saper usare e coordinare il proprio corpo, imparare ad assumere atteggiamenti equilibrati e controllati, rendendo più sicuri di sé gli individui più miti, spesso vittime di atti di bullismo, e meno aggressivi gli individui violenti. Ragazzi e ragazze impareranno ad individuare la violenza e quindi a evitarla e prevenirla, accrescendo autostima e sicurezza.
Stranieri, in Trentino sono 48mila
Nel 2021 erano 48.700 gli stranieri residenti in Trentino e rappresentano circa il 9% della popolazione. E' quanto emerge da Dossier statistico immigrazione, presentato ieri. Si tratta di una popolazione giovane: sono soprattutto tra i 0 e i 17 anni e tra i 30 e i 39 anni. Gli over 65 sono solo il 5 %. La maggioranza proviene da Romania, Albania, Marocco, Pakistan e Ucraina. Dopo la crisi del 2020, lo scorso anno le assunzioni tra gli immigrati sono cresciute del 26%, in particolare nei settori dell'agricoltura e dell'edilizia, dove tuttavia ci sono rischi di sfruttamento e caporalato. Aumentati anche i lavori domestici e di assistenza e crescono le imprese gestite da stranieri.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 301 contagi

In Trentino nelle ultime ore non ci sono state vittime da covdid-19 e sono 301 i casi di contagio su 2065 tamponi. I pazienti ricoverati sono 85, di cui 3 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.267.553 (di cui 429.147 seconde dosi, 342.081 terze dosi e 45.275 quarte dosi). Sono i dati di oggi, 27 ottobre.

Bolzano va verso il nuovo Piano Sociale
Bolzano va verso il nuovo Piano Sociale Qualità della Vita. E' stato presentato il percorso che porterà alla redazione di uno strumento di pianificazione e di programmazione frutto della collaborazione tra comune e cittadinanza. Durante le interviste condotte in estate sono emersi 10 punti critici per la collettività: casa, lavoro, coesione sociale, beni comuni, cambiamenti demografici, famiglia, divario digitale
Mobilità, 33 nuove colonnine per la ricarica delle auto in Alto Adige
Sono entrate in funzione da poco in Alto Adige 33 colonnine per la ricarica veloce delle auto elettriche. Sono già oltre 250 le stazioni di ricarica in provincia di Bolzano con un totale di più di 500 punti di ricarica. L'Alto Adige assieme al Trentino è al primo posto in Italia. Nel 2020 sono stati immatricolati in Alto Adige 1900 veicoli elettrici e nel 2021 erano già 2500 auto elettriche.
Carovita, sindacati: "Servono misure urgenti"
Far ripartire la contrattazione e alzare i salari. Estendere le misure contro il caro vita. Sostenere le famiglie in maggiore difficoltà e rafforzare gli ammortizzatori sociali. Mettere in campo politiche industriali selettive che spingano su innovazione e sostenibilità. Sono queste alcune delle proposte che Cgil Cisl Uil ritengono utili per traghettare il Trentino fuori da una delle crisi economiche più difficili, che con l’inflazione alle stelle e la bassa crescita mina il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati e rischia di avere un impatto anche in termini di tenuta sociale. “La situazione è sicuramente difficile e diventerà drammatica nei prossimi mesi – ammettono i sindacati - ma non potrà essere il mondo del lavoro a pagare. Siamo pronti a dialogare e confrontarci sulle proposte”.
Trento, per le spese energetiche il comune stanzia 3 milioni
3 milioni di euro per le spese energetiche. E' quanto ha stanziato il comune di Trento nella variazione di bilancio 2022, approvata dal consiglio comunale. 2 milioni serviranno per la cosiddetta “gestione calore”, ossia per coprire i maggiori costi del riscaldamento non solo degli uffici comunali, ma anche delle scuole d’infanzia ed elementari e delle sedi delle associazioni. Un altro milione va invece a coprire i maggiori costi dell’energia elettrica, compresi quelli dell’illuminazione pubblica. Sul fronte investimenti, l'amministrazione ha deciso di spostare i due milioni di euro stanziati per il recupero dell’ex Atesina su altri progetti più “maturi” e appaltabili a breve, in particolare per coprire i costi aggiuntivi dei materiali della nuova piscina alle Ghiaie. Ma per il complesso dei Solteri stanziati 200 mila euro: serviranno ad aprire un laboratorio partecipato per pensare la Trento del futuro. Altri due milioni andranno per il progetto di riqualificazione dell’ex Sit.
Caso Twenty, il comune di Bolzano sospende per 180 giorni la chiusura della struttura
Caso Twenty. Il Comune di Bolzano ha sospeso la chiusura della struttura. La sospensione avrà una durata di 180 giorni, il tempo che la Provincia si è data per dare seguito alla gara per individuare il luogo in cui collocare un centro commerciale.
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