Ospedale S.Chiara, un atrio nuovo e più accogliente a neonatologia


All'ospedale S.Chiara c'è un atrio nuovo e più accogliente a neonatologia. Gli spazi sono stati completamente rinnovati, con arredamenti dai colori vivaci e dotazioni più comode e accoglienti, per consentire una permanenza più giocosa e serena ai piccoli pazienti dell’Unità operativa e ai loro familiari. Tutto questo grazie alla donazione dell’organizzazione di volontariato Amici della neonatologia trentina

Merano, inaugurata al lido la nuova zona prato
Inaugurata questa mattina a Merano la nuova zona prato con terrazza a gradoni al lido comunale. Lo stabilimento balneare cittadino, già rinnovato nel 2015 per una spesa di 3,6 milioni di euro, dispone ora di un'ulteriore superficie di 4mila metri quadri già accessibile al pubblico. Per il futuro, si lavora per realizzare anche uno spray park, un piccolo parco con fontane, getti e giochi d'acqua.
Racines, in fiamme un tetto a Telves
Indagini in corso per chiarire le cause del rogo divampato ieri sera, 13 luglio, a Telves, frazione di Racines. Un incendio ha distrutto il tetto di una casa. Non ci sono stati feriti, ma i danni sono ingenti.
Incendio a Merano in un appartamento, indagini in corso
Sarebbe partito da una batteria di una bicicletta in carica l'incendio scoppiato ieri pomeriggio, 13 luglio, a Merano in un appartamento di una palazzina di via Laurin. Non ci sono stati feriti, ma i danni sono ingenti. Sette le persone evacuate. Due sono state portate all'ospedale di Merano con lieve intossicazione. Proseguono le indagini. 
Mebo riaperta al traffico con un giorno di anticipo
La Mebo è stata riaperta al traffico a due corsie questa mattina, 14 luglio, con un giorno di anticipo rispetto al previsto. Sono, infatti, terminati i lavori di risanamento del manto stradale che ha interessato il tratto dall'ingresso di Appiano fino all'uscita dalla superstrada di Bolzano sud. Sono stati anche sostituiti i giunti di dilatazione del viadotto e rinnovata la segnaletica orizzontale.
Controlli nei cantieri edili in alta Val d'Isarco, 6 irregolari
15 cantieri edili controllati in alta val d'Isarco, 6 dei quali sono risultati irregolari, 60 lavoratori identificati, sette persone segnalate all'autorità giudiziaria, multe per circa 11mila euro. È il bilancio dei controlli condotti negli ultimi due mesi dai carabinieri di Vipiteno assieme all’Ispettorato del lavoro della provincia di Bolzano. Le violazioni contestate riguardano la sicurezza nei ponteggi e la mancanza di fornitura dei dispositivi di protezione individuale.
Sale operatorie troppo calde, all'ospedale di Bolzano arriva un'unità di raffreddamento
Nelle sale operatorie dell'ospedale di Bolzano è troppo caldo. Ecco, quindi, che la prossima settimana verrà consegnata un'unità di raffreddamento in più, per supportare l'impianto già presente ma che, nei giorni scorsi, a causa del clima afoso, non riusciva più a deumidificare l'ambiente. Il dispositivo sarà consegnato lunedì prossimo. “Per il prossimo anno, invece, è allo studio una soluzione tecnica” spiega l'azienda sanitaria altoatesina in una nota.
Pensioni e risparmi, le preoccupazioni dei lavoratori altoatesini
I lavoratori dipendenti appaiono più preoccupati della propria pensione e del futuro lavorativo dei propri figli piuttosto che di perdere il posto di lavoro. E' quanto emerge dall'edizione estiva del Barometro dell'Istituto per la promozione dei lavoratori Ipl. Con l'inflazione alle stelle e i salari fermi, non manca il timore della perdita dei propri risparmi. Tra le maggiori preoccupazioni c'è anche il futuro lavorativo dei propri figli o dei giovani in generale.
Grandi predatori, cresce l'allarme degli allevatori
Grandi carnivori: cresce l’allarme degli allevatori trentini per le aggressioni di lupi ed orsi negli alpeggi. Nel 2021 sono stati 1259 gli animali domestici aggrediti e 825 nel 2022. Dodici mesi fa sono stati predati 53 bovini, l’equivalente di un allevamento medio trentino, e 426 ovicaprini. "Per il 2023 l’andamento sembra essere simile" dicono gli allevatori, per i quali la situazione è insostenibile. “Senza montanari – aggiunge il presidente degli allevatori Giacomo Broch - non c’è futuro per la montagna. E' fondamentale rilanciare la lotta contro i grandi carnivori".  
Maltempo, in Trentino caduti oltre 9mila fulmini in due giorni
Il maltempo che ha interessato il Trentino negli ultimi due giorni ha portato forti precipitazioni, con chicchi di grandine fino a 8 centimetri. Sono caduti mediamente 50 millimetri di pioggia, con un massimo di 124 millimetri a malga Bissina (Daone). Le raffiche di vento sono state localmente superiori a 100 chilometri all'ora, con il massimo misurato ieri a Passo Brocon di 107 chilometri orari. In Trentino sono caduti 9028 fulmini in due giorni. La notte scorsa sono stati impegnati 45 Corpi dei vigli del fuoco del Trentino per smottamenti, caduta di piante, allagamenti. A Telve e Grigno due tetti sono stati scoperchiati dal vento. Dalle 21.00 di ieri, 12 luglio, alle 11.00 di oggi, 13 luglio, alla Centrale unica di emergenza sono arrivate 174 chiamate per soccorso tecnico urgente, in particolare per alberi caduti o pericolanti, allagamenti, frane e un crollo. Colpita anche l'agricoltura: la grandine ha provocato danni ai meleti della val di Non e di Sole e ai vigneti in Rotaliana, in particolare a Zambana. Colpite anche le produzioni di mais nel basso Chiese. Nel pomeriggio-sera di oggi sono ancora probabili rovesci e temporali sparsi. Nei prossimi giorni sono attese condizioni di stabilità con temperature in aumento.
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