Federazione trentina della cooperazione in assemblea
Federazione trentina della cooperazione in assemblea domani. L'appuntamento alle ore 17.30 nella sala inCooperazione. Tema ‘L’energia delle comunità’, con la relazione di Davide Tabarelli, uno dei maggiori esperti italiani di energia. All'ordine del giorno l'elezione del nuovo Consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino al giugno 2026. Roberto Simoni, presidente uscente, sarà il candidato proposto all’unanimità del cda uscente di Federcoop. La Cooperazione Trentina rappresenta 423 imprese, 300 mila soci e socie, dà lavoro a 24 mila persone, generando un valore della produzione che supera i 3,5 miliardi di euro e un patrimonio di oltre 3 miliardi.
Fondi aggiuntivi Pnrr, Trento e Bolzano a colloquio con ministro Fitto
Giornata di colloqui romani con il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto ieri per i governatori del Trentino e dell'Alto Adige. Il presidente della provincia di Trento Fugatti ha presentato progetti per circa 1 miliardo di euro, che non sono stati finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di progetti in ambito agricolo, infrastrutturale, digitale e universitario. Ammontano a quasi 1 miliardo 800 mila euro i progetti cantierabili in Alto Adige e presentati dal governatore altoatesino Kompatscher: “La disponibilità c'è – ha detto Kompatscher. - Nelle prossime settimane si terranno incontri a livello tecnico per decidere i progetti che potranno essere finanziati con i fondi aggiuntivi”.
Ferrovia Valsugana, sui treni arrivano gli addetti alla sicurezza
Sui treni della ferrovia della Valsugana sono in arrivo gli addetti alla sicurezza. Lo ha deciso la Provincia di Trento, d’intesa con Trentino Trasporti in vista dell'estate e del maggior afflusso verso i laghi. Sui convogli saranno presenti guardie giurate sia durante i fine settimana che nei giorni feriali.
Incendio in un edificio a Gargazzone, danni ingenti
Indagini in corso per chiarire le cause del rogo divampato ieri, 6 giugno, nel tardo pomeriggio in un edificio in ristrutturazione a Gargazzone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Ingenti i danni.
Sait, il tribunale annulla diciassette licenziamenti

Sait. Il Tribunale annulla diciassette licenziamenti. Il giudice ha accolto il ricorso dei magazzinieri sostenuti da Filcams Cgil del Trentino. Adesso il consorzio Sait dovrà reintegrare i dipendenti e pagare un risarcimento della retribuzione mancata a partire dalla data di licenziamento, cioè dal 27 agosto 2022 ad oggi. “Siamo molto soddisfatti per una sentenza che rende giustizia ai lavoratori e ristabilisce la verità dei fatti" commenta la segretaria provinciale Paola Bassetti. Ma Sait replica: “si tratta di un provvedimento ingiusto” e annuncia il ricorso

Famiglie cooperative, sciopero per il contratto e presidio a Trento
Famiglie cooperative. Giovedì sciopero per il contratto e presidio alle 14 in via Segantini a Trento.  A fine giugno 2023 saranno trascorsi ben 5 anni e mezzo dalla scadenza del Contratto integrativo provinciale della distribuzione cooperativa. I sindacati ritengono inaccettabile che la Federazione Trentina della Cooperazione in rappresentanza delle Famiglie Cooperative del Trentino avanzi richieste finalizzate esclusivamente ad abbassare il salario dei lavoratori e delle lavoratrici del settore.
Clima, cambiamento demografico, casa: le priorità per gli imprenditori altoatesini
Crisi climatica e sostenibilità, innovazione, cambiamento demografico: sono le sfide future dell'Alto Adige. A dirlo il presidente di Assoimprenditori Heiner Oberrauch durante l'assemblea di ieri. "In Alto Adige oggi vivono oltre 85mila persone di età compresa tra i 50 e i 59 anni e che nei prossimi dieci anni andranno in pensione. La gioventù ha altre aspettative e vuole lavorare in maniera diversa rispetto al passato" ha evidenziato. Secondo Oberrauch, "le imprese industriali sono il motore per l'innovazione tecnologica e sociale. Sul tavolo anche il problema casa: gli alloggi a prezzi sostenibili in affitto e di proprietà "devono essere una priorità" ha ribadito il presidente. All'assemblea è intervenuto in collegamento video anche il presidente di confindustria Carlo Bonomi. “il soggetto migliore per mettere a terra gli investimenti del Pnrr, in particolare sulla transizione 5.0, sono le imprese. Il Pnrr contiene le riforme che da 160 anni questo Paese aspetta. L'importante è spendere bene le risorse e fare le riforme", ha ribadito
Centrali idroelettriche, presentato il ddl altoatesino
Utilizzare in modo equilibrato l'energia idroelettrica, tenendo conto dei criteri economici e sociali. Da questo passaggio nasce il disegno di legge sulle grandi derivazioni approvato dalla giunta provinciale di Bolzano e presentato in conferenza stampa dal governatore altoatesino Kompatscher e dall'assessore per l'energia Vettorato. Il disegno di legge provinciale regola le gare d'appalto e l'assegnazione delle concessioni per le grandi centrali a scopo idroelettrico con potenza superiore a 13 megawatt. Kompatscher ha affermato che questa legge preserva l'interesse pubblico: "Viene stabilito come l'assegnazione delle grandi derivazioni rappresenti, in primis, l'interesse pubblico, e non il rendimento dell'investimento", ha sottolineato Kompatscher. Otto centrali elettriche saranno a breve messe a gara- In futuro, la durata della concessione potrà essere compresa tra i 20 e i 40 anni, e in casi eccezionali anche 50 anni.
Riorganizzazione della sanità trentina, nominati sette nuovi direttori
Riorganizzazione all'interno della sanità trentina. Sono stati nominati sette nuovi direttori di unità operativa. Obiettivo: maggiore efficienza e tempestività nell'erogazione dei servizi ai cittadini. “Si tratta di figure – spiega l'azienda sanitaria – che avranno un ruolo fondamentale anche per la riorganizzazione della medicina e pediatria di famiglia e nella costruzione delle reti professionali locali.
Inflazione e caroprezzi, sindacati altoatesini in piazza
“Non basta!”: con questo lo slogan i sindacati altoatesini di Asgb, Cgil/Agb, SgbCisl e Uil-Sgk scendono in piazza oggi, 6 giugno, per chiedere retribuzioni più alte e la difesa del potere d’acquisto. L'appuntamento in piazza Magnago a Bolzano, a partire dalle 17. “A fronte di inflazione e caroprezzi vogliamo dare un segnale forte, tutti insieme, nei confronti dei datori di lavoro e della politica, per retribuzioni più alte e contro la perdita del potere d’acquisto di salari e pensioni” dicono i sindacati.
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