Tarfusser, chiesta archiviazione indagine per peculato
L'ex procuratore di Bolzano Cuno Tarfusser, è indagato per peculato, nell'ambito di una indagine che risale a gennaio 2019 sul presunto uso privato dell'auto di servizio da parte di due carabinieri della polizia giudiziaria. La procura ha chiesto l'archiviazione per la tenuità del fatto, che si riferirebbe a un'unica circostanza. L'attuale procuratore a Milano ha invece presentato una memoria da 35 pagine per chiedere l'archiviazione con formula piena. Il giudice si è riservato di decidere.
Emergenza Corona: garantite solo prestazioni prioritarie e di urgenza
A causa dell’estremo rialzo del numero delle infezioni di Corona in Alto Adige, fino a revoca saranno effettuate solo prestazioni urgenti, non differibili o prioritarie. L’Azienda sanitaria comunica che da adesso in poi tutte le visite e prestazioni strumentali differibili e programmate saranno sospese. Tutte le prestazioni urgenti e tutte le visite urgenti e prioritarie saranno garantite. Anche gli interventi urgenti e nell’ambito oncologico, saranno effettuati.
Rio di Gola, le opere di messa in sicurezza superano la prova
I muri di sponda sul tratto inferiore del rio di Gola, appena rifatti, hanno già protetto l’abitato di Chiusa da un recente evento di piena. L'investimento è stato di 180 mila euro.
Tre incendi a Merano, nessun ferito
Sono in corso da parte delle forze dell'ordine le indagini per capire cosa sia successo questa notte in centro a Merano. Nella zona di via Portici sono scoppiati tre incendi. L'allarme è scattato attorno alle 23. I roghi hanno colpito un ristorante e due bidoni delle immondizie. Non si registrano feriti. Eventi simili si sono verificati anche Bressanone durante la notte di Halloween.
Aiut Alpine Dolomites, chiusa la stagione estiva
Si è conclusa ieri, 1 novembre, la stagione estiva dell'Aiut Alpin Dolomites. Dal 6 giugno gli interventi sono stati 451, per la maggior parte emergenze per il recupero di escursionisti e alpinisti (122 casi). Soccorse 466 persone, di cui 237 per emergenze sanitarie, 164 le ferite e 46 le illese. Nove invece quelle decedute. Il servizio dovrebbe riprendere il 5 dicembre.
Bolzano, l'esercito onora i caduti
Si è svolta questa mattina, 2 novembre, in piazza Municipio a Bolzano la cerimonia in onore dei caduti per la Patria, la Libertà e la Pace. Il generale del corpo d'armata Claudio Berto ha sottolineato lo sforzo che stanno facendo le forze armate per contenere la pandemia. In Italia sono stati allestiti 200 i drive through per i tamponi e presto ne arriverà uno anche nel capoluogo. Create anche delle squadre specializzate nella sanificazione pronte a intervenire.
Quartiere Don Bosco, il murale è pronto
Una grande caffettiera, gli orti, le semirurali. Così l'artista bolzanino Oscar Diodoro ha voluto raccontare in un murale la storia del quartiere Don Bosco. Il soggetto è stato scelto coinvolgendo gli abitanti in una riflessione sull'identità e sul senso di appartenenza.
Cultura italiana digitalizzata, un milione di euro di investimenti
Lo scorso aprile, durante il primo lockdown, la Ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano ha messo in campo una serie di misure a sostegno del settore: non solo sussidi, ma creazione di lavoro culturale e rilancio tecnologico. Un "new deal", un nuovo corso anticovid-19 per il rilancio della cultura. Il bando ha visto un'ampia partecipazione da parte delle associazioni. Il budget inizialmente messo a disposizione era di 500.000 euro è stato quindi raddoppiato.
Bolzano, unità di senologia certificata
La Breast Unit (Unità di Senologia) dell'Ospedale provinciale di Bolzano è stata sottoposta in questi giorni al rinnovo della certificazione europea EUSOMA. Il Team di audit esterno, inglese, ha valutato i reparti di chirurgia senologica, radioterapia, radiologia ed oncologia dell’equipe multidisciplinare bolzanino e ha giudicato pienamente rispettati tutti i criteri necessari apprezzando, in particolar modo, lo spirito di squadra emerso nel periodo della pandemia.

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CORONAVIRUS, ANCHE IN TRENTINO I LOCALI CHIUDONO ALLE 18
Anche in Trentino bar e ristoranti chiuderanno alle 18. Lo prevede un'ordinanza firmata dal presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti e che entra in vigore da oggi, 2 novembre. A poche ore dal nuovo dpcm, il governatore trentino fa un passo indietro e si adegua al decreto governativo, che prevedeva la chiusura dei locali alle 18. In Trentino fino ad oggi i bar potevano tenere alzate le serrande fino alle 20 e i ristoranti fino alle 22. Una deroga alle norme nazionali, questa, che era stata impugnata dal governo nei giorni scorsi.
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